27 gennaio, 2013

LA LUNA DI GENNAIO




La luna di gennaio è chiamata anche luna del lupo, vecchia luna, luna del grande inverno, luna dei ghiacci.

La Luna del lupo è il nome con cui suol riferirsi alla prima luna piena dell'anno solare, mentre è la terza lunazione dell'anno lunare, cioè quello comunemente utilizzato da diverse tradizioni neopagane, che ha inizio al primo di novembre ed è chiamato Samhain o Samonios. Nella pratica attuale si tratta della prima luna di gennaio. Essa è anche nota come Luna calma, Luna della neve, Luna fredda, Luna casta, Luna brillante o Luna del piccolo inverno.
 Il  Novilunio della Luna del Lupo compare generalmente all'interno del mese di Dicembre, solo una volta ogni 19 anni comincia a Gennaio.

Indica un periodo da dedicare alla protezione.
Il nome di Luna del Lupo ricorda come, nei freddi e nevosi inverni, i branchi di lupi si avvicinassero maggiormente ai villaggi, in cerca di cibo, e facessero risuonare il loro ululato nelle notti di Luna piena.
Il freddo e la neve caratteristici di questo mese inducono ad accostare cromaticamente questa Luna al bianco brillante.
E' dedicata alla famiglia ed al gruppo.
Ci invita a coltivare gli affetti e ricorda l’importanza del lavoro di gruppo.
 un altro animale simile al lupo, la volpe, è spesso identificato con questa Luna del lupo. Altre associazioni ricorrenti di questo Esbat sono frequenti con alberi come l'ontano o la betulla, con profumi come muschio e mimosa e con pietre come onice e giaietto.

E' dedicata alla famiglia ed al gruppo.
È una luna di inizi, quindi l'energia ed il potere scorrono pigramente, sotto la superficie. Si ritiene sempre opportuno in questo periodo conservare l'energia,
invitandoci  a coltivare gli affetti e ricordandoci l’importanza del lavoro di gruppo, ad avere
 scopi comuni ed aiutare chi all'interno del proprio cerchio (familiare o di amicizie) si trovi in difficoltà.
Come abbiamo già detto il nome di questa Luna deriva da due motivi: uno è quello che presentandosi nel periodo più freddo dell’anno in cui il cibo scarseggia, questo induceva i predatori e quindi i lupi ad avvicinarsi alle case e ai villaggi, gli uomini udivano il loro ululare molto più vicino.
Il secondo motivo ha a che fare con lo spirito di solidarietà tipico di questi animali che vivono in branchi e restano con una famiglia per tutta la vita, non solo dipendono dal branco per affetto, la conoscenza e il sostegno morale, ma anche per sopravvivere.
Quando la Luna del Lupo si leva in cielo, fate vostra la lezione del predatore e trascorrete un po’ di tempo con i componenti della vostra famiglia naturale e spirituale.
La natura in questo mese affronta il momento più freddo e più duro del ciclo annuale del seme: la fase del sonno.
Con Yule il Sole ha segnato il punto di svolta del suo ritorno, ma il tempo con la piena espressione della sua forza e del suo calore è ancora lontano.
La terra di Gennaio è spoglia, gli animali sono per lo più in letargo e la vegetazione appare avvolta in un sonno profondo, rivestita per buona parte del tempo da una patina di ghiaccio che dà l'idea di una grande immobilità.
In natura come nell’uomo questo è un tempo dove le energie non sono realmente addormentate, ma semplicemente rivolte all’interno, in una concentrazione che è il preludio di nuovi risultati che si manifesteranno in seguito, con il risveglio della Primavera.
Occorre una grande forza per superare la durezza di questo momento, che per analogia coincide con il segno dello zodiaco del Capricorno, terzo segno di Terra, si confronta con uno dei più elevati traguardi nella vita di un uomo: il conseguimento dell’autonomia e dell’autosufficienza, sul piano materiale, psicologico, ed affettivo.
E così l’individuo di questo segno, proprio come la natura invernale, talvolta appare congelato nelle emozioni, controllato nei suoi istinti, poco espansivo e quasi corazzato, mentre questa apparente freddezza è per lo più una difesa messa in atto per tutelare una parte sensibile molto più fragile di quanto possa sembrare.
Al di sotto delle apparenze in realtà l’attività interiore del Capricorno è intensa, e lo porterà a conseguire i suoi elevati traguardi, di cui il più ambìto è proprio l'elevazione spirituale, nel fare questo egli esercita la qualità invernale per eccellenza: la pazienza, il saper attendere il giusto tempo per ogni cosa, pianificandola passo dopo passo, con profondo senso di responsabilità ed anche una non comune capacità strategica.
Il 20 del mese il Sole passa nel segno dell'Aquario e con questo ci ricorda che è giunto il tempo di volgere l'attenzione all'esterno e di muovere le energie, preparandoci psicologicamente ad accogliere la rinascita della Primavera.


 

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