31 gennaio, 2013

Festa del'Orso a Mompantero, val di Susa





Secondo alcuni antropologi le origini di questa festa, dai Pirenei ai Balcani, risalgono al mito dell’uomo selvaggio. Fatto sta che l’orso in questione non è né selvaggio né violento, anzi, è un signore (anche se un po’ brillo).
Così nella piccola località della Val di Susa, in uno scenario naturale suggestivo, alle pendici del monte Rocciamelone, con le caratteristiche borgate sparse tra il monte e la riva sinistra del torrente Cenischia, da secoli si ripete la stessa tradizione, ogni anno l’uomo-orso si traveste con pelli di capra - che gli coprono gli occhi fino a renderlo cieco - e si dà alla macchia. e quando viene catturato, vien trascinato per le vie del paese. Durante il percorso viene deriso e malmenato,  ma gli viene anche offerto vino da bere.  ovvero un fiasco di vino da due litri, che il nostro Yoghi deve tracannare con l’ausilio di un imbuto. Ma col vino buono è tutta salute, e  una volta domato, viene lasciato libero di scegliere la ragazza più bella con cui balla fino alla fine della festa.





Rito legato alla tradizione religiosa della Candelora, pare però abbia origini pagane. Qualunque ne sia l'origine, la festa ha da sempre lo stesso svolgimento: la prima domenica di febbraio si da inizio a questa festa antichissima, tra messe, balli e percorsi enogastronomici

E' bene augurarsi che il tempo non sia troppo clemente: un vecchio proverbio della zona infatti dice: "se l'ouers fai secha soun ni, per caranto giouern a sort papì",cioè, se il giorno della festa fa bello, tanto che la tana dell'orso si asciughi, la stagione fredda durerà ancora 40 giorni



Fonti: http://sagre.zero.eu/2013/02/festa-dell%E2%80%99orso-3/
           http://www.mondodelgusto.it/2011/01/22/festa-dell-orso-2011-urbiano-mompantero-torino/

1 commento:

  1. Carissima, ti invito a partecipare ad un'Iniziativa importante..

    http://fioriematrimoni.blogspot.it/2013/02/iniziativa-fai-sentire-la-tua-voce.html

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